Leonardo DiCaprio ha vinto l’Oscar e io mi sento (molto) meglio.

Leonardo DiCaprio è l’uomo che tutti voi vorreste essere almeno per qualche minuto nella vita, il perchè lo si legge sugli angoli della vostra brutta faccia inespressiva sciupata dagli anni. Lui è figo, fatevene una ragione: è ricco, famoso ed è stato con quelle ragazze che voi non avrete mai. Non è abbastanza? Ora ha vinto anche l’Oscar come miglior attore nel suo ultimo film Revenant – Redivivo, e per ottenerlo ha dovuto letteralmente farsi venire la bava alla bocca, e lottare contro un orso Grizzly, e farsi venire la bronchite a -40° e girare in condizioni così estreme che neanche Bear Grylls sarebbe sopravvissuto. Non è abbastanza? Entriamo nel dettaglio.

Nel 1998 voi eravate suppergiù alle medie. Il vostro amichetto di banco tra una scoreggia e una pallina di carta lanciata da una cerbottana improvvisata con la Bic al tipo sfigato di fronte vi dice che al cinema ci sta Titanic, che è un film uscito mo proprio bello e ci sta pure qualche scena zozzosa, quindi vale la pena di andarlo a vedere, anche perchè ci vanno un sacco di ragazze che sbavano per quel tipo biondo che ha la fila in mezzo perfetta che a lui riesce benissimo (a voi no, ci avete provato ma il risultato è stato più volte soggetto dell’ilarità di vostro fratello maggiore che ha liberato la sua vena creativa e vi prende ancora in giro per questo con battute che hanno urtato la vostra sensibilità e il vostro senso estetico per anni). Quindi vi organizzate con la classe e andate al cinema. La sala è piena di gente che parla continuamente e non siete capaci di capire una madonna di parola, a fianco a voi c’è il vostro compagno che si è apparato con una della terza B ma tanto acchiappa i pali perchè alla fine non gliela darà mai perchè lui è ancora vergine e lo sanno tutti. Voi siete intenti a guardare il film ma è inutile perchè questi qua dietro parlano troppo e vi state scocciando. A fianco a voi c’è una poltrona vuota, e vi sentite molto tristi e vorreste essere come quello del film che sa disegnare proprio a mostro. E allora fate finta di essere lui, e nella vostra immaginazione siete degli artisti su una nave enorme con una bella donna nuda davanti a voi, anche se lo sapete che a stento sapete fare i manichini osceni e pure vostra sorella di cinque anni li fa meglio di voi.

Ma non importa, perchè in quel momento tutto è possibile, e non fa niente se le aspettative non hanno mai corrisposto alla realtà, perchè in quel cinema voi avete cacciato i soldi per il biglietto (voi, cioè il borsellino di vostra madre a cui avete fregato i soldi di nascosto). Diventate parte di quel film e wa! che capata quando la nave affonda. Tutto sommato è stato un bel film e ve ne andate soddisfatti. I vostri amici non hanno capito niente, hanno detto che è stato carino e che la loro cugina è una scema che si è messa pure a piangere quando lui è morto. Ma a voi no, è piaciuto ma non lo potete dire perchè questo sminuirebbe il vostro vigore maschio. E dite che è stata na strunzat.

Passano gli anni, e voi siete cresciuti. Leonardo DiCaprio ha continuato a fare film di successo uno dopo l’altro , e più o meno l’avete seguito, lui è rimasto il tipo del Titanic figo che sa disegnare e si è trombato quella rossa, che è stata presente spesso nei vostri momenti intimi quando vi siete smanettati, e voi gli sfigati con la fila di lato che ogni tanto hanno ancora bisogno del borsellino di mamma. I vostri amici sono rimasti perlopiù dei perfetti idioti e non dico che sparano ancora cartucce di carta e saliva in faccia all’amico sfigato, ma quasi. Una volta ne ho incontrato uno… la scena è stata più o meno questa: Hey ciao tutto bene? E inizia a raccontarmi il resoconto di tutta la sua vita, che si è sposato e ora ha dei figli, lavora a nero quando capita e, tu? Che mi racconti? Io gli dico che a me va tutto bene, niente di che’, e poi la conversazione finisce quasi subito. Dopo un po’ mi giro e penso: ma chi è?

Leonardo DiCaprio ha vinto l’Oscar perchè un pomeriggio qualsiasi state con la vostra ragazza e non avete voglia di fare nulla, spunta un dvd. L’hai mai visto Titanic? ti chiede. Titanic? E chi non l’ha visto… Una volta alle medie ci sono andato con i miei amici… E inizia il vostro racconto di un disagio esistenziale che è durato fino a poco tempo fa, le dite che avete sofferto che alle medie vi chiamavano Leonardo perchè farsi la fila in mezzo per voi era diventata una questione di principio, che è vero che consumavate barattoli di gelatina e che a volte ne mettevate così tanta che i capelli avevano la stessa morbidezza di quelli di Big Jim. Insomma vi lasciate andare al flusso di coscienza logorroico e insulso. Il film comincia ed è come essere tornato alle medie, solo che vicino a voi il posto è occupato, la vostra fidanzata è al vostro fianco. Così la guardate è le dite: Ti fidi di me?
Lei vi guarda e pensa che siete molto strani ultimamente.
Ti fidi di me? Facciamo finta che siamo sulla punta del Titanic e che davanti a noi abbiamo il mare.
Lei vi guarda perchè ha capito, se la ricorda la battuta. E allora fa: Sto volando Jack!
Così vi mettete dietro di lei e il film finisce malamente perchè finite per fare tutt’altro. E vaffanculo a DiCaprio e a quella cazzo di barca, tanto sto film di merda l’ho già visto.

E così grazie a DiCaprio avete passato un bel pomeriggio. Non è abbastanza?
Per quel che mi riguarda DiCaprio ha già vinto da molto tempo, perchè se vince lui abbiamo vinto tutti noi ragazzetti brufolosi, occhialuti e sfigati. Lui rappresenta il nostro successo, chi non saremo mai e chi saremmo voluti essere. Lui ha vinto perchè ce lo meritiamo, perchè essere o pensare a lui fa figo e fa cuccare. Ecco perchè lui ha vinto questo Oscar.


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