Gentile Marco Piscitelli, ho trovato il suo reportage molto interessante. In particolare mi stupisce la crudezza e la naturalezza con cui ragazzini affrontano le forze dell'ordine. Io credo che purtroppo, e me ne rendo conto, una buona fetta della popolazione napoletana, e parlo di quella onesta e quella buona, è molto spesso all'oscuro di queste problematiche, vuoi perché reputano il fenomeno marginale, vuoi perché la questione o è nascosta o non pubblicizzata abbastanza. Credo in effetti che fondamentalmente il popolo napoletano sia talmente assuefatto dai problemi che lo affliggono, da ignorarne in sostanza i fatti. Per quanto mi riguarda, da blogger e cittadino partenopeo, mi ritengo appartenente a quella fetta di popolazione che si informa ma che reputa comunque il fenomeno arginato alle periferie o a pochi. La vera forza della camorra sta nel fatto che nonostante tutto, paradossalmente, non è ancora stata riconosciuta come esistente e respirante, ed è quindi ancora troppo nascosta e difficile da annientare.
Grazie del servizio.
Gentile Carol, grazie per il messaggio e per l'attenta e giusta analisi su uno dei più gravi problemi della nostra amata/odiata città. Il nostro compito è quello di non diventare – mai – assuefatti. Non dobbiamo smettere di indignarci.
A presto e grazie ancora.
Marco Piscitelli
Giornalista professionista dal 2005, Marco Piscitelli si è specializzato in giornalismo on-line, come video e fotoreporter e tecnofan. Dal 2005 al 2007 lavora per la testata “Napoli.com”, primo quotidiano on-line della città di Napoli, e quindi, per un breve periodo, per NapoliTv. Approda nel Novembre 2008 a “Il Mattino.it”, versione on-line del principale giornale del Sud Italia, per il quale si occupa dell’aggiornamento del sito web e lo sviluppo del canale ufficiale sui principali social networks. Per “Il Mattino.it” realizza video reportage sulla realtà sociale e culturale di Napoli, ma anche documentari su Bosnia, Montenegro e Croazia, e l’11 settembre 2001.
Esistono occhi che non hanno paura di vedere, che non distolgono mai lo sguardo da quello che stanno guardando. L’occhio della telecamera è uno di questi. E’ un occhio indiscreto, è un testimone fedele e coraggioso dei fatti intorno a noi, è il mezzo attraverso cui possiamo adattarci alla realtà, analizzare ciò che ci circonda, poiché troppo spesso leviamo lo sguardo da ciò che siamo e non ci rendiamo conto di ciò che stiamo vivendo. “Una, due tre, quattro: le «picchiate» della Polizia nelle piazze di spaccio a Scampia si ripetono, come un rito, ogni giorno, ad ogni ora. Dei veri e propri blitz a caccia di pusher e vedette. “ scrive Marco Piscitelli. “Un fiume di droga e denaro che le forze dell'ordine impegnate sul territorio cercano, come possono, di fermare. "Vele", "Sette Palazzi", "Case dei Puffi": le forze dell'ordine presidiano e sorvegliano le zone dello spaccio senza sosta, mettendo un freno al business della malavita. Un videoreportage realizzato in presa diretta grazie alla collaborazione della Questura di Napoli: dalle Vele, triste simbolo del degrado ed ex meta di centinaia di tossici per arrivare a Melito, dove la malavita sta tendando di riorganizzarsi per dare nuovamente vita al commercio di stupefacenti."
Altri video di Marco Piscitelli:
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